I gruppi umani, fin dalle origini hanno messo in atto un sistema di identificazione delle piante e non solo; hanno imparato a distinguere le parti dannose da quelle utili, ma non si può parlare di classificazione in quanto non vi erano dei taxa di riferimento, nessun criterio selettivo.
Le civiltà antiche hanno aperto la strada alla classificazione delle piante spontanee: queste venivano catalogate in base all'uso e selezionate per produttività.
Il mitico imperatore cinese Yan, o Shen Nung o Shennong vissuto 5000 anni fa, secondo la leggenda è stato il primo ad occuparsi di agricoltura, dietetica ed erboristeria ed a selezionare centinaia di piante, testandone il valore terapeutico, tanto da gettare le basi della medicina cinese.
Una particolarità è quella di vedergli attribuita la scoperta del tè e dei suoi effetti, in quanto parti della pianta sarebbero casualmente cadute in un suo calderone di acqua bollente.
Shennong Ben Cao Jing
Un libro cinese di piante e rimedi naturali, quasi un trattato di farmacoterapia, attribuito all'imperatore; i più propendono per una stesura frutto di una tradizione tramandata oralmente.
L'originale non è pervenuto, ma secondo la tradizione era composto da 3 volumi.
Il testo è stato ricostruito da compendi successivi, tanto che si è arrivati a stabilirne anche una suddivisione di contenuto che riguardava qualcosa come 365 voci:
- il primo volume avrebbe riguardato rimedi fitoterapici di CATEGORIA SUPERIORE, innocui per l'uomo, ma stimolanti, utili al nutrimento dell'essenza vitale, alcuni riportano arancia, cannella, ginseng, giuggiola, liquirizia e reishi
- il secondo volume avrebbe riguardato rimedi fitoterapici di CLASSE MEDIA, più o meno tossici per l'uomo, ma con effetti curativi sui malati, a metà strada tra il farmaco e l'alimento, tonificanti, alcuni riportano peonie, zenzero
- il terzo volume avrebbe riguardato rimedi fitoterapici di CLASSE INFERIORE, velenosi per l'uomo, con azione forte sulle funzioni vitali, utili solo per poco tempo e con effetti collaterali, servono ad eliminare i fattori patogeni, alcuni riportano rabarbaro
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